Prevenzione della parodontite: il ruolo del tuo dentista a Rivoli nella salute del cuore

La parodontite è una malattia infiammatoria che colpisce i tessuti di supporto dei denti, come gengive e osso. Se non trattata, può portare alla perdita dentale. Ma ciò che spesso non si sa è che questa condizione può avere effetti anche su altri organi, incluso il cuore.

Denti e cuore: un legame sottovalutato

Numerosi studi scientifici hanno dimostrato che la parodontite non è solo un problema della bocca. L’infiammazione cronica associata a questa patologia può favorire la diffusione di batteri nel sangue, contribuendo a peggiorare o favorire l’insorgenza di malattie cardiovascolari, come:

  • Endocarditi
  • Aterosclerosi
  • Aumento del rischio di infarti o ictus

Come riconoscere la parodontite

I sintomi iniziali possono essere lievi, ma è fondamentale riconoscerli per intervenire in tempo:

  • Gengive arrossate, gonfie o sanguinanti
  • Alito cattivo persistente
  • Denti che si muovono
  • Sensibilità durante la masticazione

La prevenzione è la miglior cura

Presso Dentalin, dentista a Rivoli, mettiamo al centro la prevenzione con controlli regolari e sedute di igiene orale professionale. Questo ci permette di:

  • Rilevare segni precoci di infiammazione gengivale
  • Educare il paziente a una corretta igiene domiciliare
  • Intervenire tempestivamente prima che la parodontite evolva

La salute orale è parte della salute generale

Ignorare i segnali del corpo può avere conseguenze più gravi del previsto. Prendersi cura della bocca significa anche prendersi cura del cuore e dell’intero organismo. Da Dentalin, uniamo esperienza clinica e attenzione umana per guidarti verso il benessere completo.

Prenota una visita di controllo con Dentalin, il tuo dentista a Rivoli, per proteggere il tuo sorriso e il tuo cuore.

Riabilitazione implantare: più di un trattamento, una nuova qualità di vita

Quando si perde uno o più denti, spesso si pensa solo all’aspetto estetico. In realtà, la riabilitazione implantare porta benefici molto più ampi, sia a livello funzionale che psicologico. Da Dentalin, dentista a Rivoli, crediamo che un sorriso completo possa restituire sicurezza, salute e serenità.

dentista rivoli

Perché scegliere gli impianti dentali?

Gli impianti dentali sono la soluzione più vicina ai denti naturali. Ecco i principali vantaggi:

Funzione masticatoria ottimale

Con gli impianti puoi tornare a mangiare senza timore, migliorando l’alimentazione e la digestione.

Stabilità e comfort

A differenza delle protesi mobili, gli impianti offrono stabilità e sensazione naturale, senza fastidi o movimenti.

Estetica naturale

Le corone applicate sugli impianti sono realizzate per integrarsi perfettamente con il tuo sorriso, sia nel colore che nella forma.

Protezione dell’osso mascellare

La presenza dell’impianto stimola l’osso, prevenendo il riassorbimento che si verifica quando mancano i denti naturali.

Maggiore sicurezza psicologica

Avere un sorriso completo migliora l’autostima, la sicurezza nei rapporti sociali e professionali.

Riabilitazione implantare con Dentalin: un percorso di fiducia

Presso Dentalin, dentista a Rivoli, ci occupiamo di ogni fase del percorso implantare:

  • Visita conoscitiva e valutazione clinica
  • Analisi approfondita dello stato di salute orale
  • Pianificazione del trattamento più adatto
  • Supporto continuo anche dopo l’intervento

Quando è il momento di valutare gli impianti dentali?

Se hai perso uno o più denti, se la protesi mobile non è confortevole o se desideri tornare a sorridere senza timori, contattaci. Ogni paziente ha una storia unica: per questo proponiamo soluzioni personalizzate, studiate insieme a te.

Dentalin è il tuo dentista a Rivoli: siamo qui per aiutarti a ritrovare un sorriso stabile, naturale e sereno. Contattaci per un controllo!

Riabilitazione implantare: quando la competenza fa la differenza

Perdere uno o più denti può avere un forte impatto su masticazione, linguaggio, estetica e fiducia in sé stessi. In questi casi, la riabilitazione implantare è una delle soluzioni più sicure ed efficaci. Da Dentalin, dentista a Rivoli, accompagniamo ogni paziente in un percorso di recupero funzionale ed estetico, con attenzione e professionalità.

Cosa sono gli impianti dentali?

Gli impianti dentali sono dispositivi che sostituiscono le radici dei denti mancanti, offrendo un supporto stabile per corone, ponti o protesi. Si tratta di una soluzione che permette di:

  • Ripristinare la corretta funzione masticatoria
  • Migliorare la stabilità della protesi
  • Recuperare un’estetica naturale e armoniosa

Presso Dentalin, proponiamo trattamenti mirati, adatti a diverse esigenze e condizioni cliniche.

Soluzioni adatte a ogni caso

Offriamo soluzioni personalizzate per:

  • Sostituire un singolo dente mancante
  • Riabilitare più denti adiacenti
  • Stabilizzare protesi mobili

Ogni piano di cura è definito con attenzione, dopo un’attenta valutazione iniziale e in continuo dialogo con il paziente.

Un approccio su misura per ogni paziente

Il nostro obiettivo non è solo inserire impianti, ma costruire un percorso di fiducia. Per questo, ogni fase viene spiegata chiaramente e affrontata con i giusti tempi:

  • Visita iniziale approfondita
  • Valutazione dello stato di salute orale e delle aspettative
  • Pianificazione del trattamento più adatto
  • Controlli periodici e assistenza continua

Perché scegliere Dentalin come dentista a Rivoli

Siamo una realtà radicata nel territorio di Rivoli, attenta ai bisogni reali delle persone. Scegliendoci per la tua riabilitazione implantare, trovi:

  • Esperienza consolidata
  • Ambiente accogliente e professionale
  • Cure personalizzate e trasparenti
  • Supporto umano e clinico continuo

Vuoi tornare a sorridere con serenità? Contattaci: Dentalin è il tuo dentista a Rivoli, pronto ad aiutarti a ritrovare comfort e sicurezza.

La prevenzione orale: il primo passo per un sorriso sano

La salute orale è una componente essenziale della salute generale. Non si tratta solo di avere denti bianchi e alito fresco, ma di mantenere un equilibrio che coinvolge tutto il corpo. Come dentista a Rivoli, Dentalin promuove da sempre un approccio proattivo alla cura dentale: intervenire prima che si sviluppino problemi è la strategia più efficace per salvaguardare il tuo benessere a lungo termine.

dentista rivoli

Meglio prevenire che curare: un principio medico fondamentale

La prevenzione in ambito odontoiatrico significa anticipare l’insorgenza di carie, gengiviti, parodontiti e altre patologie. I batteri che colonizzano la placca e il tartaro possono passare inosservati per mesi, agendo in profondità e provocando danni anche gravi. Con visite regolari, possiamo identificare lesioni precoci, intervenire tempestivamente e ridurre drasticamente il rischio di trattamenti invasivi come devitalizzazioni o estrazioni.

Visita di prevenzione: molto più di una semplice pulizia

Una visita di controllo presso la nostra clinica dentale a Rivoli include:

  • Un’accurata anamnesi clinica e confronto con il paziente
  • Esame obiettivo di denti, gengive, mucose orali e articolazione temporo-mandibolare
  • Seduta di igiene orale con ablazione del tartaro e lucidatura dentale
  • Screening per lesioni precancerose e valutazione della salute parodontale
  • Istruzioni personalizzate per migliorare l’igiene orale quotidiana

L’obiettivo è costruire una relazione continuativa tra paziente e studio dentistico, dove il monitoraggio costante riduce le sorprese e le urgenze.

Conseguenze reali di una prevenzione trascurata

Ignorare la salute orale può avere effetti sistemici:

  • Dolori dentali cronici che compromettono alimentazione e riposo
  • Parodontite avanzata, con perdita di supporto osseo e mobilità dentale
  • Aumento del rischio di malattie cardiovascolari, diabete e complicazioni in gravidanza

In particolare, la parodontite è oggi riconosciuta come fattore aggravante per l’infiammazione sistemica, e alcuni studi hanno evidenziato una correlazione con infarti e ictus. Prendersi cura delle gengive non è quindi solo un fatto estetico, ma un vero gesto di prevenzione medica.

Dentalin: il tuo partner per la salute orale a Rivoli

Nel nostro studio mettiamo il paziente al centro con protocolli su misura, tecnologia di ultima generazione e un team aggiornato e disponibile. Crediamo nella prevenzione come investimento: meno urgenze, meno dolore, più benessere.

Affidati a Dentalin, il tuo dentista a Rivoli: prenota una visita preventiva oggi stesso e inizia a costruire un futuro fatto di salute e serenità.

L’ascesso dentale: rimedi naturali in attesa del dentista


L’ascesso dentale è un problema che può essere provocato da svariate cause. Si tratta infatti di un’infiammazione che interessa denti e gengive, e che è provocata da un’infezione batterica scatenata da fattori come una scarsa igiene orale, un consumo eccessivo di cibi e di bevande zuccherate, il vizio del fumo, la presenza di carie o una generale predisposizione naturale a soffrire di gengiviti.

In presenza dei sintomi di un ascesso dentale (che consistono nella difficoltà di deglutizione e di masticazione, alitosi e forte sensazione di dolore) sarà innanzitutto importante contattare il proprio dentista.

Rimedi naturali per la cura dell’ascesso dentale

In attesa di un controllo più approfondito e risolutivo, esistono però alcuni rimedi efficaci  che vi aiuteranno a combattere il dolore e il fastidio provocati dall’ascesso dentale. Eccone alcuni da conoscere:

 

    1. Disinfettare la zona facendo degli sciacqui con acqua e limone, con acqua e sale oppure con acqua e bicarbonato. In questo caso sarà importante fare gli sciacqui usando dell’acqua tiepida.
    2. Applicare del ghiaccio (esternamente) sulla parte dolorante, in modo da combattere l’infiammazione e ridurre il gonfiore e il dolore.
    3. Applicare del gel di aloe vera (dalle ben note proprietà disinfettanti), per combattere l’infezione.

Detto ciò, vogliamo ricordarvi che la salute dei denti è molto importante, e che evitare di andare dal dentista in caso di ascesso dentale non sarà di aiuto, quindi se doveste avvertire i primi sintomi dell’ascesso vi invitiamo a contattare il medico dentista e prenotare una visita di controllo.

L’igiene orale non va in vacanza, attenzione agli apparecchi ortodontici.

di  · 23 luglio 2019

Solo il 38% degli italiani va dal dentista almeno una volta l’anno e oltre l’80% rinuncia alle cure dentistiche per motivi economici, questi gli ultimi dati emersi dal censimento Istat pubblicato nel 2015.

L’igiene orale e la salute della nostra bocca sono pratiche fondamentali per il nostro benessere e a qualsiasi età. Ancor di più poi con l’approssimarsi delle vacanze estive e le relative partenze, in particolar modo se si porta un apparecchio ortodontico che necessita di maggiori cure e attenzioni.

Un mal di denti inatteso, un’otturazione che salta, un dente che si scheggia o ancora la rottura di un “bracket” (le comuni placchette) del proprio apparecchio ortodontico fisso o lo smarrimento del proprio apparecchio mobile, sono imprevisti che possono pregiudicare i momenti di meritato relax, tenendo conto che durante la vacanza si è spesso lontani da casa e quindi impossibilitati a rivolgersi al proprio specialista.

Proprio per rispondere ai quesiti dei propri pazienti e con l’approssimarsi delle partenze estive, ASIO – Associazione Specialisti Italiani di Ortodonzia, ha stilato un vademecum con alcuni fondamentali accorgimenti e attenzioni per mantenere un sorriso sano e curato anche in vacanza, utile per tutti i pazienti, adulti e bambini, che portano un apparecchio ortodontico:

  1. Programmare prima della partenza e per tempo una visita di controllo dal proprio Specialista in Ortodonzia per verificare lo stato del proprio apparecchio ed eventuali problemi che possono insorgere a medio termine.
  2. Nell’igiene quotidiana i portatori di apparecchiature fisse dovranno utilizzare il filo interdentale ortodontico: questo tipo di filo interdentale è leggermente diverso da quelli che si trovano comunemente in farmacia o al supermercato, perché ha una caratteristica in più: possiede infatti un’estremità composta da un materiale più rigido, che si presta bene a pulire spazi difficili da raggiungere come quelli tra filo metallico e dente o tra bracket e bracket.
  3. Usare lo scovolino interdentale: è un aiuto in più per assicurare un sorriso sano e splendente, perché permette di pulire gli spazi tra dente e dente o le parti di dente parzialmente coperte dai brackets e dai fili ortodontici. In tal modo si potrà prevenire macchie (decalcificazioni) dovute al ristagno della placca batterica.
  4. Dopo aver lavato i denti con lo spazzolino e aver passato il filo interdentale ortodontico o lo scovolino, è buona regola fare degli sciacqui con il collutorio al fluoro che non sia troppo aggressivo.
  5. Evitare bevande gassate, zuccherate e scegliere alimenti “amici della bocca”, quali il latte e i suoi derivati e verdura cruda, soprattutto quando non si può usare lo spazzolino.
  6. Per coloro che portano un apparecchio provvisto di elastici ortodontici, che permettono la trazione dell’apparecchio fisso e correggono la corretta occlusione, è bene ricordare che ogni elastico dovrebbe essere sostituito quotidianamente e rimosso durante i pasti. Se si avverte fastidio o dolore all’articolazione temporo-mandibolare, bisogna sospendere l’utilizzo degli elastici e chiedere consiglio allo Specialista.
  7. Portare in vacanza sempre un doppio kit per l’igiene orale. In vacanza si è sempre in movimento e spesso fuori casa, pertanto è fondamentale avere sempre a portata di mano l’occorrente per effettuare al meglio una corretta igiene orale in presenza di apparecchio ortodontico.
  8. Utilizzare il sapone neutro per pulire le mascherine trasparenti. L’ortodonzia oggi può anche essere effettuata con tecniche ‘estetiche’ che consentono di allineare correttamente i denti a qualsiasi età. Gli allineatori devono essere sempre mantenuti perfettamente puliti per garantirne l’assoluta trasparenza e conseguente resa estetica.
  9. Portare in vacanza almeno due mascherine mobili, qualora una si dovesse danneggiare o smarrire. Nel corso del trattamento infatti il paziente utilizza diverse mascherine, cambiandole man mano che il loro effetto sul processo di allineamento viene compiuto. Continua a leggere l’articolo.

L’importanza di avere un paziente informato per il miglioramento della salute orale.

Londra, UK: mentre l’odontoiatria diventa sempre più tecnologicamente avanzata, continua a crescere l’importanza di avere un paziente informato. Con questa mentalità, un nuovo studio ha scoperto che l’uso di tecniche psicologiche per comunicazione ai pazienti il rischio di sviluppare una malattia parodontale favorisce la loro igiene dentale ed è stata associata a punteggi ridotti nello sviluppo di gengiviti in un periodo superiore ai tre mesi.

Lo studio, che è stato condotto da un team della Faculty of Dentistry, Oral and Craniofacial Sciences del King’s College di Londra, ha effettuato il test su un campione di 97 adulti con moderata malattia parodontale che erano stati registrati come pazienti in studi dentistici di Londra. I partecipanti hanno ricevuto, come di consueto, un trattamento, un report personalizzato sul loro rischio di malattia parodontale oppure un report ad hoc in aggiunta a un programma sugli obiettivi, una pianificazione e un auto-monitoraggio basati sulla teoria psicologica.

I risultati dello studio mostrano che, dopo 12 settimane, la placca dentale è stata considerevolmente ridotta nei due gruppi in cui era stato comunicato il rischio di malattia, mentre non ci sono stati cambiamenti nel gruppo che ha ricevuto il classico trattamento. In aggiunta, la frequenza della pulizia interdentale è migliorata soltanto nei gruppi d’intervento.

Il Dott. Koula Asimakopoulou, il principale autore dello studio, reader in Health Psychology al King’s College di Londra, ha detto: «Il nostro studio mostra che grazie all’adozione di un semplice intervento psicologico, a sostegno dell’uso di uno strumento online di valutazione del rischio, possiamo significativamente migliorare i risultati clinici misurabili e ridurre i segni iniziali dei problemi dovuti alle gomme da masticare in pazienti visitati periodicamente in uno studio dentistico».

Il Dott. Matthew Nolan, l’odontoiatra che ha lanciato la procedura di intervento, ha aggiunto: «La formazione su come l’informazione sulla salute viene presentata ai nostri pazienti dimostra di influenzare i loro comportamenti successivi. I pazienti sono naturalmente interessati al loro rischio di malattia parodontale; abbiamo scoperto che l’accoppiamento della loro preoccupazione con un confronto strutturato sulle strategie d’azioni e semplici tecniche di cambiamento del comportamento possono essere un’utile guida per migliorare i risultati in termini di salute all’interno di una consulenza sulle abitudini dentali».

«In un momento in cui è stata considerata la migliore strada per favorire la salute parodontale della maggioranza delle persone, questo studio dimostra come l’interdisciplinarità di psicologi e dentisti, lavorando insieme, può apportare miglioramenti alla salute orale dei pazienti e allo stato parodontale» ha aggiunto il Dott. Mark Ide, presidente della British Society of Periodontology.

«Una quotidiana cura del cavo orale è l’elemento centrale per il raggiungimento e il mantenimento di una buona salute orale e certamente questo ha un impatto sugli altri aspetti della salute» ha concluso. Leggi l’articolo completo.

La sinergia fra Odontoiatria e Osteopatia, un connubio vincente.

Dental Tribune

By Alberto Tirone
May 02, 2019

L’osteopatia, ormai, vive in un confronto costante con le varie realtà mediche in tutta Italia. In un momento storico fondamentale per la professione osteopatica, con l’iter per l’approvazione dell’osteopatia come professione medica, diventa sempre più interessante notare come l’osteopata sia di concreto aiuto ai pazienti per sostenere la loro salute.

«Per poter fornire un servizio migliore ai pazienti che si rivolgono allo studio odontoiatrico, sempre più spesso l’attenzione viene rivolta ad una visione estesa del corpo umano, dunque su tutto l’organismo e non solo al cavo orale» spiega Alberto Tirone, osteopata nello studio del dott. Mozzati con il quale da anni collabora. «L’osteopatia è una medicina manuale, non alternativa, bensì complementare alla medicina allopatica che individua nel corpo un’unica unità funzionale. In seguito ad interventi di chirurgia orale, di ortodonzia e di posizionamento di protesi su denti naturali o su impianti si possono produrre ripercussioni sulla postura e/o sulla gestione dell’equilibrio, che potrebbero generare dolori alla colonna cervicale, dorsale, lombare o in altri distretti corporei. In queste circostanze l’osteopata, agevolando lo scorrimento fasciale e l’elasticità dei tessuti, mette il corpo del paziente nelle migliori condizioni possibili atte a ricevere il trattamento dell’odontoiatra».

In seguito a tali trattamenti, i segni e sintomi che compaiono più comunemente sono: la comparsa di dolori muscolo-scheletrici vari; le cefalee ed le algie cranio-facciali; i click mandibolari e dolori condilari; le parafunzioni (quali il bruxismo notturno e il serramento diurno); le vertigini propriocettive. «In primis l’osteopata analizzerà il dolore o il disturbo, valutandone la qualità, il timing, l’esordio, il decorso e l’eventuale irradiazione, in modo da circoscrivere la struttura anatomica potenzialmente responsabile» spiega l’osteopata Tirone. «Successivamente, in associazione con il medico, analizzerà l’anamnesi remota e le alterazioni patologiche del paziente al fine di individuare la necessità di approfondimenti diagnostici o di medicina specialistica. Si procederà, inoltre, all’esame obiettivo posturale e ad un’analisi posturometrica computerizzata, oltre ad altri test clinici finalizzati all’individuazione delle tecniche di trattamento più idonee». Leggi l’articolo completo.

Spazzolino elettrico: uno studio prova l’efficacia contro la parodontite.

By Odontoiatria33

Nuova conferma per lo spazzolino elettrico come efficace strumento per l’igiene orale anche per combattere parodontite e rallentare la progressione dei problemi gengivali.

A “certificarlo” è uno studio pubblicato sul Journal of Clinical Periodontology, la rivista ufficiale della European Federation of Periodontology (EFP) condotto da Vinay Pitchika, dell’Università di Greifswald, in Germania.Lo studio è durato 11 anni ed ha coinvolto 2.819 individui con parodontite di vario grado.

La ricerca ha rilevato che i pazienti che utilizzavano lo spazzolino elettrico, con una situazione di salute gengivale non compromessa, presentavano una minore perdita di denti, valutata nel 20% rispetto agli altri e una riduzione delle tasche paradontali.

Sui pazienti con una parodontite più importante, non sono state osservate grosse differenze tra chi usava lo spazzolino elettrico e chi quello manuale. Secondo i ricercatori questo indica come l’uso dello spazzolino elettrico consenta di mantenere in buona salute il cavo orale rallentando la progressione della malattia parodontale.

“Questo lavoro sembra confermare i dati che in letteratura stanno emergendo negli ultimi anni sulla maggiore efficacia dello spazzolino elettrico nel controllare la placca batterica riducendo di conseguenza il rischio di progressione di paradontite”, sottolinea all’ANSA Mario Aimetti Presidente della Società Italiana di Parodontologia e Implantologia.

Ancora troppi italiani fumatori, il dentista deve essere un motivatore per convincere a smettere

 

By Odontoiatria33

30 Maggio 2019

Gli italiani continuano ad amare le “bionde”, intese come sigarette. Secondo i dati anticipati dall’Istituto Superiore di Sanità, in occasione della Giornata Mondiale Senza Tabacco 2019 organizzata dall’OMS che si è celebrata il 31 maggio scorso, sono 11,6 milioni i nostri connazionali fumatori, ovvero un italiano su cinque: 7,1 milioni e le donne 4,5 milioni.

Secondo l’indagine dell’ISS un fumatore maschio su 4 è un forte fumatore, fuma cioè più di un pacchetto al giorno. Quasi la metà delle donne fuma tra le 10 e le 20 sigarette al giorno. A questi fumatori si aggiungono inoltre i consumatori di nuovi prodotti. L’1,7% consuma e-cig e l’1,1% fa utilizzo di tabacco riscaldato. I nuovi prodotti tuttavia non cambiano la prevalenza dei fumatori di sigarette che diventano nella maggior parte dei casi consumatori duali, utilizzano cioè sia le sigarette tradizionali che i nuovi prodotti.

“Non cambiano negli ultimi anni le abitudini al fumo degli italiani – afferma Roberta Pacifici Direttore del Centro Nazionale Dipendenze e Doping – segno che serve incentivare campagne informative soprattutto per i giovani che rappresentano un serbatoio che alimenta l’epidemia tabagica e per le donne, per le quali è in aumento la mortalità per tumore al polmone. È importante intervenire prima possibile – aggiunge – e spiegare, come dimostra la nostra carta del rischio polmonare che più precocemente si diventa ex fumatore tanto prima ci si avvicina ad avere lo stesso rischio di ammalarsi di chi non ha mai fumato.”

Il cancro al polmone è il “rischio” più conosciuto che colpisce i fumatori, ma nonostante sia il quarto tumore in termini di incidenza, ma la prima causa di morte per neoplasia, non sembra essere un deterrente abbastanza convincente per smettere di fumare.

Fumo che non va d’accordo neppure con bocca e denti, e non solo per gli inestetismi provocati dalla nicotina sullo smalto.
“Il fumo rappresenta uno dei principali fattori di rischio per i carcinomi del cavo orale”, dice Luigi Paglia, Presidente di Fondazione ISI e Presidente SIOI.

Ma non solo cancro orale tra i rischi odontoaitrici, il fumo produce effetti negativi su molte terapie a cominciare dall’implantologia. “Recenti studi indicano la percentuale di fallimento dell’impianto su pazienti fumatori del circa 11,3%, contro il 4,8 dei non fumatori”, continua il dott. Paglia ricordando la correlazione tra fumo e malattia paradontale.

“Noi dentisti –continua- abbiamo un ruolo importante nel motivare il paziente a smettere di fumare. Dobbiamo riuscire a fargli capire che è contraddittorio intervenire per rimuovere la placca se poi non smette di fumare” e questa è stata la forte raccomandazione che insieme a Fondazione Veronesi abbiamo portato avanti in questi anni sul target odontoiatrico.  Ed i motivi a nostra disposizione per tentare di convincerli non sono pochi”, continua il referente dell’Istituto Stomatologico Italiano.

“Se non lo spaventa la possibilità di perdere denti ed impianti per l’insorgere della malattia paradontale o peggio ancora del rischio di contrarre un tumore del cavo orale, si può tentare di far leva sull’estetica e sulla decolorazione dello smalto provocato dal fumo, argomento che vede le donne sempre molto attente, o sul rischio alitosi”.

“Nello studio dentistico i danni causati dal fumo sono facilmente dimostrabili, e mettere il paziente fumatore di fronte alle conseguenze tangibili delle proprie abitudini di vita può costituire uno stimolo efficace a modificarle”.

Tra i dati presentati dall’ISS in occasione della Giornata Mondiale senza Tabacco, quello che indica come oltre la metà dei giovani fumatori tra i 15 e 24 anni fuma già più di 10 sigarette al giorno e oltre il 10% più di 20.

“Quello dei giovani fumatori è un grave problema anche dal punto di vista odontoiatrico”, sostiene Paglia ricordando, però anche i danni dal fumo passivo sui più piccoli.
“Alcuni studi su un vastissimo numero di bambini hanno dimostrato che in caso di convivenza con genitori che fumano si osserva una maggiore incidenza di carie. Tutte le condizioni che conducono a un indebolimento delle difese immunitarie devono pertanto essere considerate con attenzione per i risvolti negativi che presentano nel tempo” come abbiamo constatato con uno studio recente condotto con l’Istituto Mario Negri di Milano.

L’invito di Paglia ai colleghi odontoiatri è quello di dedicare tempo ai pazienti fumatori cercando di convincerli a smettere di fumare.

“Lo studio dentistico –conclude- può a ragion veduta diventare un punto di riferimento nella lotta contro il fumo, promuovendo così stili di vita positivi”, cominciando a dare il buon esempio e non farsi trovare sul balcone a fumare una sigaretta tra un paziente e l’altro perché, dice, “il fumo può uccidere anche un medico o un dentista”.

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