May 29, 2019
Knoxville, Tenn. , U.S.: I dentisti aiutano le persone a mantenere o recuperare i loro sorrisi. Sempre più spesso, oltre agli aspetti funzionali, l’estetica svolge un ruolo importante in odontoiatria. La mancanza di denti attraenti può indurre le persone a sentirsi insicure impedendo loro di sorridere.
Un recente studio condotto da ricercatori dell’Università del Tennessee, Knoxville (UTK) e della Texas A&M University ha scoperto che le espressioni facciali possono portare le persone a sentire le emozioni legate alla rispettiva espressione. In definitiva, i dentisti contribuiscono non solo alla salute fisica dei loro pazienti, ma anche alla loro felicità generale.
«La saggezza convenzionale ci dice che possiamo sentirci un po’ più felici se semplicemente sorridiamo. O che possiamo mostrarci in uno stato d’animo più serio se abbiamo uno sguardo arrabbiato» ha detto l’autore principale Nicholas Coles, uno studente di dottorato dal dipartimento di psicologia alla UTK. «Ma gli psicologi sono in disaccordo su questa idea da oltre 100 anni».
Questi disaccordi sono diventati più pronunciati nel 2016, quando 17 gruppi di ricercatori non sono riusciti a replicare un noto esperimento che dimostra che l’atto fisico del sorriso può far sentire le persone più felici.
«Alcuni studi non hanno trovato prove che le espressioni facciali possono influenzare i sentimenti emotivi», ha detto Coles. «Ma non possiamo concentrarci sui risultati di uno studio. Gli psicologi hanno testato questa idea fin dai primi anni 1970, quindi volevamo esaminare tutte le prove».
Utilizzando la meta-analisi, Coles e il suo team hanno unito i dati di 138 studi che hanno testato più di 11.000 partecipanti da tutto il mondo. Secondo i risultati della meta-analisi, le espressioni facciali hanno un piccolo impatto sui sentimenti. Per esempio, il sorriso fa sentire le persone più felici, l’imbronciatura le fa sentire più arrabbiate e l’accigliatura le fa sentire più tristi.
«Non pensiamo che le persone possano sorridere come strada per la felicità», ha detto Coles. «Ma questi risultati sono entusiasmanti perché forniscono un indizio su come la mente e il corpo interagiscono per dare forma alla nostra esperienza cosciente dell’emozione. Abbiamo ancora molto da imparare su questi effetti di feedback facciale, ma questa meta-analisi ci ha avvicinato un po’ di più alla comprensione di come funzionano le emozioni».
Lo studio, intitolato “A meta-analysis of the facial feedback literature: Effects of facial feedback on emotional experience are small and variable”, è stato pubblicato online sul Psychological Bulletin l’11 aprile 2019.